
06 Feb Impronte digitali con scanner vs. impronte analogiche classiche
Dott. Lorenzo Carbone
L’acquisizione delle impronte dentali è una fase cruciale in molti trattamenti odontoiatrici, come la realizzazione di protesi, apparecchi ortodontici e restauri. Negli ultimi anni, gli scanner intraorali hanno rivoluzionato questa pratica, offrendo un’alternativa digitale alle tradizionali impronte analogiche. Ma quali sono le differenze tra questi due metodi?
1. Le impronte analogiche classiche
Le impronte tradizionali vengono realizzate utilizzando materiali come alginato o polivinilsilossano, inseriti in un portaimpronte e posizionati nella bocca del paziente. Dopo il tempo di indurimento, l’impronta viene rimossa e utilizzata per creare un modello in gesso.
Vantaggi:
- Metodo consolidato con decenni di utilizzo
- Materiali economici e ampiamente disponibili
Svantaggi:
- Possibilità di errori dovuti a distorsioni o bolle d’aria
- Fastidio per il paziente, soprattutto in caso di riflesso faringeo
- Maggiore tempo di lavorazione
2. Le impronte digitali con scanner intraorale
Lo scanner intraorale acquisisce immagini della bocca del paziente in tempo reale, creando un modello tridimensionale digitale. Questo file può essere inviato direttamente a un laboratorio per la realizzazione di protesi o allineatori ortodontici.
Vantaggi:
- Maggiore precisione e riduzione degli errori
- Comfort per il paziente, senza materiali da masticare
- Trasmissione immediata al laboratorio, riducendo i tempi di lavorazione
- Possibilità di archiviazione digitale senza necessità di modelli fisici
Svantaggi:
- Costo iniziale elevato per l’acquisto dello scanner
- Necessità di formazione specifica per l’operatore
3. Quale metodo scegliere?
Le impronte digitali stanno diventando lo standard nella moderna odontoiatria grazie alla loro accuratezza e praticità. Tuttavia, in alcuni casi, le impronte analogiche rimangono una valida alternativa, soprattutto per pazienti con condizioni particolari o quando la tecnologia digitale non è disponibile.
Riferimenti
- Ahlholm P. et al., “Digital versus conventional impressions in fixed prosthodontics: A review”, J Prosthodont Res, 2018
- Revilla-León M. et al., “Accuracy of intraoral scanners compared with traditional impressions: A systematic review”, J Am Dent Assoc, 2020